FRETTA

Impaziente percuoti il clacson

al primo istante verde

faticosamente chini la schiena

alle sbarre abbassate del passaggio di un treno

maledicendone l’ingordigia, pesi

il contenuto degli altrui carrelli in cassa…

instancabile inutile inseguitore

di vita in più

anziché di più vita.

BISOGNO DI…

Fermarmi all’ombra della terra molle

Contemplare l’impercettibile e l’incessante

Seminare attenzioni e parole

Raccogliere sostentamento ed emozioni

Immergermi in incognite profondità

e trovarmi, Penelope in fiduciosa attesa.

ROVINE

Delle mani che vi posarono,

antiche pietre,

non resta che polvere.

Ma sfiorandovi

freme fra le mie dita

il solenne perpetuarsi

dell’umano sentire.

SCOIATTOLO

Coda folta e fulva

aggrappata alla corteccia

sospesa fra curiosità e timore

minuscola esistenza

incontrare il tuo sguardo attento

è un privilegio divino.

INCONTRI

Incrocio di sguardi

vite vissute

si sfiorano

sorridendosi

e si perdono

nell’oblio

della prima curva.

ANNA

Opposta gemella...

non sulle cedevoli sabbie

della somiglianza

è edificata la nostra amicizia

ma sulla solida roccia

della comprensione reciproca.

IN SELLA

Serpeggia nel bosco

la strada bianca e polverosa

solcata dai raggi

del sole e delle mie due ruote.

Affacciati sul ciglio

centinaia di esili spettatori,

multicolori e profumati,

assistono al passaggio

del mio giro del mondo.

ANORESSIA

A lungo sono stata il mio nemico

affamando la belva vorace d'amore

rannicchiata nel gorgogliare sfinito

del mio stomaco desolato

intenta a rosicchiare furtiva

le mie fragili ossa sporgenti.

Oh, anima sottile

mangia tutto ciò che vuoi

che ciò che vuoi non è TUTTO.

Nessun mostro è rintanato

negli angoli oscuri e remoti

della grotta della memoria.

Sanguinosa e aspra,

è ancora aperta la battaglia

ma ora la combatto

sul fronte della vita.

FITNESS

Scimmiette autistiche
ingabbiate in palestra
frastornate da suoni innaturali
pagate a caro prezzo
la colpa del benessere.
Ma fuori il sole aspetta anche voi
nel cielo caldo dell'estate.

LIETO EVENTO

Benvenuta ad Anita

piccola vita

guardati attorno con aria stupita

e affronta decisa ogni salita.

Osserva le facce, ascolta i suoni

impara a distinguere i gesti buoni

afferra al volo mille occasioni

e non avere paura dei tuoni.

Il mondo è bello, è ricco ed è vario

è un grande spettacolo senza orario

puoi compierci un viaggio straordinario

se non ti accontenti di un solo binario.

Anzi, ti dico la verità:

è ancora migliore da che tu sei qua

e l’ultimo verso per questo sarà

un grazie di cuore a mamma e papà.

PREGHIERA

Chiudete, nuvole,

quello squarcio d’azzurro:

oggi ho bisogno di pioggia battente

a lavarmi via la stanchezza

e a rinfrescare la mia pigrizia.

STELO D’ERBA

Anima fragile e tenace

mondata di pioggia

accesa di sole.

ACQUAZZONE

Scrosciando

penetri la terra bruna

irrorando

il mio primordiale istinto

di contemplazione.

VITE INTERROTTE

Il mio camminare risuona

nella dolente consapevolezza

del privilegio di esistere.

Altrove, di giovani passi

rimane solo

un lacerante eco.

VIAGGIO

Rotte inesplorate,

strade impolverate,

deserti riarsi,

paesi sparsi,

boschi lussureggianti,

grattacieli giganti…

Fra terra e cielo,

montagna e mare,

c’è un solo posto

dove non vorrei stare,

là dove abita

il pensiero banale:

è il luogo comune

che tutto rende uguale.

VENTO

Impetuoso penetri

le fessure del mio sonno

strappi brandelli di sogni

e li trascini nella livida luce

fra le chiome sconvolte degli alberi.

Confusamente sveglia

ne seguo il lacerante vorticare

stentando a riconoscerli miei.

Ti affiderei la mia mente

da rimescolare e mondare

me la restituiresti

spossata e tersa

come il cielo di questo mattino di maggio

AMICI

Armonia di parole.

Lacrime scambiate

travestite da risate condivise

edificano solidi ponti

azzerando ogni distanza.

RISVEGLIO

silenziosa voce nel cinguettio mattutino.

La mia pelle srotolata

adagiata nella prima luce

si inebria di lieta consapevolezza

appagante movente della sua stessa esistenza

BINARIO 11

Lo zaino capiente

di pensieri leggeri

per compagni di viaggio

i miei passi

lievi e consapevoli.  

                                

SOLA

Nessuna mano impaziente

sposterà la frequenza della mia radio.

Ritrovo il disordine lasciato

cullandomi tra il dolore e l’euforia

di scelte inedite e mie.

SUD

Terra rossa e riarsa

di ferro e di fuoco

nutri radici d’ulivo

e cuori di tenebra…

se Dio avesse riposto in te,

e non nell’inumana coscienza,

il potere del libero arbitrio

quale migliore mondo vedremmo stamattina.

SORELLE

(dedicata ad Alice)

Al suono della tua voce

i chilometri di dolorosa lontananza

si contraggono

in centimetri di intenso amore.

Tu, vita al mio fianco

sconfiggi la mia solitudine

ogni giorno e per sempre.

RACCOLTO

Nel campo della mia anima

Seminato di paure

Illuminate da raggi di fiducia

Maturano spighe di coraggio

POESIA IN FESTA

Al sussurro di fresche parole infantili

le  anime adulte,

frastornate e distratte

dal quotidiano arrancare,

si ristorano in un istante di pace.

NONNA LUCIA

Argine fiorito

delle mie incerte rive infantili.

Mi nutro dei dolcissimi frutti della memoria

maturati fra i rami dei tuoi racconti.

POESIA

Immagine

incastonata di parole

impetuosa pretendi

di essere fotografata

dal balbettio stentato

della mia anima

di apprendista poeta.

MUSA

Come ostrica adagiata

nelle limpide profondità marine

dischiudi la tua casa

donandoci la rara perla

della vera amicizia.

MAREGGIATA

Ondate di gioia

mi travolgono.

Spumeggiando si infrangono

sul bagnasciuga inconscio.

Fluttuano tra antiche scogliere

frastagliate di dolorose memorie

pensieri di consapevole libertà

guizzanti pesciolini argentati.

LUNA

Orgogliosa e tonda

di luce riflessa

che generosamente condividi

Mediatrice del feroce chiarore solare

metafora dell’universo al femminile.

LA CURA

MANO TESA

FUNE SOSPESA

NEBBIA CHE SI DIRADA

QUANDO INDICHI LA STRADA

COMPRENDENDO LA MIA FATICA

SEI DOLORE E SOLLIEVO, TU..AMICA

In classe

Piccoli specchi della mia anima incerta

assorbite il mio entusiasmo e il mio dolore

mi restituite gioia e fiera conoscenza.

Giovani arbusti in boccio

la vostra clorofilliana sintesi d’amore

colora il mio paesaggio

donando respiro alla mia vita.

GIOIA

INCONTENIBILE TRABOCCA

SCORRE IN LACRIME

SULL’ANIMA INARIDITA

INTOLLERABILE PER UN CUORE SOLO

NON SI PUO’ CHE CONDIVIDERLA

EQUILIBRIO

In equilibrio i miei pensieri leggeri

mi guidano a passi lenti

fra il sonno e la veglia

nel sole e nel vento

fra terra e cielo.

COMPLEANNO

Amare ancora

la propria anima stanca.

Scartare pacchetti di nuovo entusiasmo.

E la felicità di esserci è il dono più prezioso.

ESTA…SIATA!

Contemplo rapita

l’inebriante fragranza

che irrompe fra i cespugli

sbrodolandomi addosso

frutti di sole

in un tripudio di colori.

ULTIMI GIORNI DI SCUOLA

Con l’estate che avanza

a passo di danza

la mente oramai è una frittura di paranza

un solo pensiero ondeggia nella stanza

colmandomi di rinnovata speranza:

un biglietto di sola andata verso la vacanza!!!!

ALBA

Io sono l’alba

Promessa e speranza di luce

Scintilla che accende la vita

Calore che le oscurità dissolve

Chiarore che svela dettagli di gioia

ADELAIDE (alla mia nonna)

Ideale d’amore

annegato in un etilico oblio.

Circondata da grida dissonanti e sorde

dolcissima mora

attorniata dai rovi.

PAPA’

Raro sorriso sornione

celato dai baffi.

Fra battaglie di parole

e incomprensibili silenzi

ritrovo, in una furtiva carezza

il guizzo d’amore di cui ho bisogno.

SONIA (alla mia mamma)

Cangiante cometa

ho vorticato nella tua coda luminosa

e solo ora mi accorgo

che mi donasti un frammento della tua luce

per affrontare l’oscurità.

PARI E DISPARI (riflessione sull’amicizia)

Fluire di emozioni

reciprocità di doni

che non è darsi il dare

e ricevere non è afferrare.

In un cuore più denso

ogni vita trova senso.

SERGIO

Perché hai voluto recidere il fiore amato

crocifiggendolo ad un vaso

piuttosto che coltivarlo

sul davanzale del tuo cuore?

VITE INTERROTTE

Il mio camminare risuona

nella dolente consapevolezza

del privilegio di esistere.

Altrove, di giovani passi

rimane solo

un lacerante eco.

SCELTE

Amo l’ardente deserto

più dell’oasi accogliente

perché solo avendo sete

ho compreso l’acqua.