giovedì 28 marzo 2013

BIG BANG

Cristallina infantile risata
prorompi
dagli occhi
dalla bocca
dai denti
frantumando
il solido monolite scuro
della creazione paterna
in miliardi di frammenti
luccicanti e multiformi.
Ridere
è l’inizio della vita
è il fine della vita
è il senso della vita.

venerdì 22 marzo 2013

BUONGIORNO CANINO

La tua coda scodinzolante
primo raggio di sole
che rischiara le mie mattine.

INCOLMABILE DISTANZA

Non posso edificare un ponte
per raggiungerti sull’opposta riva.
Non ho le pietre del sapere
che avresti potuto trasmettermi.
Non ho parapetti contro i pericoli
da cui avresti dovuto proteggermi.
Non ho traversine di ricordi
su cui tu abbia guidato i miei passi.
L’eco risuona del mio grido
- papà -
ma non odo la tua risposta
- figlia -

mercoledì 20 marzo 2013

NUVOLOSA

Anima mia, vorrei
tu fossi cielo terso
azzurro vivido e compatto
solcato solo dal volo di gabbiani
senza la sbavatura di una nube.
Invece sei un cumulo di strati
di pioggia e di grandine
scompigliati dal vento.
Ma quali inaspettati
spettacolari bagliori
accendono di unicità
ogni tua alba!

martedì 19 marzo 2013

GIUSEPPE

Falegname per amore
un po’ santo un po’ Geppetto
con pazienti mani d’artigiano
hai ridato l’infanzia
ai nostri cuori di legno

venerdì 15 marzo 2013

lunedì 11 marzo 2013

PENDOLO

Perpetuo
oscillare
fra il bisogno
di una rassicurante
monotona
quotidianità
e la brama
di una cangiante
caleidoscopica
improvvisazione.

Non mi risolvo mai
a scoccare l’ora.

venerdì 8 marzo 2013

CORPO UMANO

Ricomponi le molteplici fratture
delle fragili ossa
ricuci le più profonde ferite
nella pelle lacerata
respingi i quotidiani assalti
di nemici invisibili
assediato
da armate di ossessioni
circondato
da oscure minacce
tiranneggiato
da una mente dispotica
resisti
tenace partigiano della vita.

giovedì 7 marzo 2013

VERITA’

Cammino sicura
lungo la mia strada
inondata di sole
fra gli ombrelli aperti.
A casa
mi libero degli abiti
-fradici-
e la mia pelle è asciutta.

martedì 5 marzo 2013

DIVINO RISVEGLIO

Questa mattina Dio
s’è svegliato bambino
sbriciolando un biscotto al miele
ha frugato nel suo astuccio
ha pescato due pastelli
- rosa e azzurro -
e ha disegnato per noi
un’alba di gioia.

STAGIONI

Andare al lavoro in autunno è dura
con la mattina ancora tanto scura
ed è terribile in inverno
quando fuori è un freddo inferno
ma neanche è facile in primavera
per via dell’aria così leggera
impossibile poi d’estate
con quelle ore davvero infuocate…
Mi sorge un dubbio, un serio sospetto
mentre mi attardo nel tepore del letto
e intanto la sveglia vanamente suona:
sarò mica una lazzarona?