CAMBIAMENTI

Addio vecchio guanciale

non voglio più posare la mia stanchezza

su strati di dolorose notti insonni

sulle tracce di angosciati incubi

sui residui seccati di lacrime amare:

ho un nuovo cuscino ora

su cui sognare la gioia

da realizzare al risveglio.

QUI E ORA

La nebbia si dirada

nella mente troppo a lungo ottenebrata

da uggiose malinconie,

rivelando i contorni,

nitidi e freschi,

di ogni istante di vita

e l’illuminante consapevolezza

della gioia dell’attimo.

DOMENICA D’AGOSTO

Ogni cosa è silenziosa e quieta

cuore fra due battiti

petto fra due respiri

mente fra due pensieri

anima fra due vite.

E poi soltanto io,

frammento in movimento.

A PASSO DI MARE

Sguardi simili di vite diverse

parole sensate e leggere

innalzate fra gli spruzzi

finestre aperte nella casa dell’anima

rigenerata dalla brezza marina.

FICO D’INDIA

Improvvisamente arrossisci

imbarazzato dalle tue inutili spine

che vanamente s’illudono di poter trattenere

la dolcezza languida di fine estate

e il gusto asprigno dell’imminente inverno.

Così noi

ci industriamo ad occultare

la sofferenza e la gioia

in anguste costrizioni.

E, imbarazzati, ne arrossiamo.

PULCINO D’UOMO

Ti osservo barcollare stupefatto

condurre i tuoi piccoli incerti passi

verso il vasto mare

profondo e limpido

come il tuo sguardo.