domenica 30 novembre 2014

RISVEGLIO

Spunta
dal sonno della mente
un bocciolo
minuscola inattesa improvvisa
promessa di gioia;
poca cosa
nell'universo doloroso e confuso
nascosta
fra la bruna scorza dei pensieri;
sfioriranno in un istante
le sue tenui sfumature fragranti,
ma nei suoi petali
racchiude
la meraviglia
e il senso
dell'esistenza.

lunedì 24 novembre 2014

domenica 23 novembre 2014

EDIFICIO PERICOLANTE

Materiali scadenti
impianti obsoleti
mura crepate
da passati sismi.
Non trovando
il coraggio
di demolirlo
devo
almeno
chiuderlo al pubblico.
 


lunedì 10 novembre 2014

PRINCIPIO D'INERZIA

Se cammino,
non fermatemi.
Se siedo,
non alzatemi.
Non spingete,
non tirate.
Lasciatemi.
La mia natura
è tesa
alla quiete.

domenica 2 novembre 2014

GEMME DI DOLORE

Brumosi tormenti notturni
fra le braccia spoglie e nodose
condensano in luminose
gocce di mattino.

domenica 26 ottobre 2014

SERA

Il giorno è già svanito,
oltre il livido orizzonte,
col suo misero bagaglio di successi,
il pesante fardello di fallimenti,
l'inutile armamentario di tentativi.
La mattina è ancora lontana,
al di là delle tiepide coltri,
irsuta d'impegni,
ringhiante di richieste,
feroce di aspettative.
E in quest'attimo
sublime condensa
il nulla leggero,
distillato di pura esistenza.

sabato 25 ottobre 2014

ECLISSI DI ME

Rallento il passo.
Mi disconnetto.
Mi inabisso.
Mi eclisso.
E finalmente mi espando.


giovedì 23 ottobre 2014

FELICITA'

Frugo
nei disordinati pensieri,
metto a soqquadro
ricordi sgualciti,
rovisto
fra confuse emozioni:
è qui che l'ho riposta,
tra i sogni d'infanzia.
È qui che si nasconde,
tra un quaderno stropicciato
e un cane di pezza viva.
È qui, lo so.
C'era, c'è stata.
Mi basterebbe sfiorarla
per riconoscerne i contorni
impressi indelebili
nelle dita che l'afferrarono.




giovedì 9 ottobre 2014

SULLA VIA DEL RITORNO

Procedere lento
rimuovendo ostacoli
evitando trappole
disinnescando ordigni
trascinando i passi
sulle antiche orme.
Respirando
sempre più intenso
l'indimenticato
confortante
odore di casa.



martedì 30 settembre 2014

CORDA D'ARCO

Tesa allo spasimo
in perpetua ricerca
di una freccia da scoccare
di un bersaglio cui mirare.
Le mie fibre
si logorano
si sfilacciano
cedono.

mercoledì 24 settembre 2014

LA GUERRA E' FINITA

Sul terreno riarso
fra le disseminate macerie
mine inesplose
attendono
incauti passi.
Ma almeno
le armi tacciono.


lunedì 22 settembre 2014

VERTIGINE

Percorriamo traballanti ponti
faticosamente costruiti
intrecciando ossessioni e manie
sospesi sull'abisso
che separa l'istinto dai pensieri
terrorizzati
all'idea di precipitare
e frantumarci nell'impatto
con l'assenza di senso.
Ma è in quel vuoto
che io voglio
imparare a volare.


sabato 13 settembre 2014

PACE INTERIORE

Oggi non vedo.
E non vado.
Oggi non dico.
E non sento.
Placidamente
immersa
nel mio silenzio
taccio.
Sfiorandola appena,
riconosco i contorni
della mia essenza.



PELLE E PELO

Intrecciati
di comprensione
e reciproca fiducia
condividiamo porzioni
di cuccia e di gelato.



domenica 23 febbraio 2014

ARRIVO E PARTENZA

Il mio treno
è giunto
a destinazione.
Scarico
l'ammaccato bagaglio
tra saluti festosi.
E che il viaggio
abbia inizio.


mercoledì 19 febbraio 2014

GIRASOLA

Protesa
a raggiungere altezze
vertiginose
per qualsiasi altro fiore,
rivolta all'azzurro
imbevuto di sole.
Non cercarmi
in un mazzo,
o in un vaso,
ma nello spazio
fra terra e cielo.

mercoledì 12 febbraio 2014

PRIMO SOLE

Tiepido cuoce
d'azzurro il grigio
e asciuga
l'anima incredula
umida di fatica.

EROI

L'invulnerabile non può battersi:
un unico, superficiale graffio
frantumerebbe le sue certezze.
Solo chi ha avuto in sorte
di versare sangue
custodisce il segreto ricordo
di ferite rimarginate.

mercoledì 5 febbraio 2014

FENICE

Ho appiccato il fuoco
alle ali stremate,
ormai incapaci
di librarsi in volo.
Ma fra le tiepide ceneri
delle mie piume logore
finalmente ritrovo
- immutato -
il rinnovato canto.

martedì 21 gennaio 2014

PAURA

Preda di un panico cieco
braccata da un’innominabile fiera
sfinita da un’insensata fuga
mi fingevo morta
immobile, senza osare un fiato
per ingannarne l’istinto feroce.
Ma ora che avverto l’urgenza del respiro
temo che senta il palpito del mio cuore:
e se adesso che ho deciso di vivere
la morte si accorgesse di me?

mercoledì 8 gennaio 2014

SCORAMENTO

Ogni fibra grida
di esausto dolore
nella strenua ricerca
di una scintilla di felicità
che fulgente in ogni cosa
si fa cenere nelle mie mani.