VIGILIA D’OGNISSANTI

Nella mente,

avvolta dall’oscurità

di giornate sempre più brevi,

orride ghignanti streghe

-le mie paure-

si fanno beffe

dei tremanti buoni propositi,

lugubri invadenti fantasmi

-i miei pensieri-

ossessionano

ogni titubante stentato agire…

Sul davanzale una fiammella,

fioca ma viva,

accende di calda speranza arancione

la mia zucca,

vuota e ridente.

MINOTAURO

Innominabile informe mostro

ferocemente acquattato

negli oscuri recessi della mia anima

in vorace furtiva attesa

di una preda ignara

a cui strappare brandelli di vita;

ho sacrificato giovinezza e gioia

per placare la tua incontentabile bramosa natura

e ho costruito il mio labirinto inconscio

per non rischiare di incontrarti

e riconoscere

nelle tue raggelanti fauci

le mie sembianze.

VITA

Non sono attrezzata per affrontare

l’impervia arrampicata

dei tuoi fianchi scoscesi:

non so dove posare i passi

lungo il ripido sentiero;

non so afferrarmi con salda presa

alla parete di roccia friabile;

nel mio bagaglio né corde né chiodi

per assicurare il cammino compiuto.

Ma volgo lo sguardo alla tua cima innevata

estasiata dall’imponente maestosa bellezza:

non occorre farsi scalatori

per amare una montagna.

TRAVERSATA

È di nuovo il tempo

di mollare gli ormeggi

anche se il passo, assuefatto alla terraferma

barcolla all’idea del fluttuante ignoto orizzonte.

Eppure occorre salpare

prima che viscidi sedimenti salmastri

incrostino e avviluppino lo scafo

condannandolo ad un definitivo ciondolante ancoraggio.

Nessuna mappa in plancia

nessuna rotta accanto al timone

nessun carico nel buio della stiva

e solo l’indispensabile in cambusa,

verso l’agognato sconosciuto porto

spinta dal vento

trascinata dalle correnti

le mani, piagate, strette sui remi.

DUE LUNE

Luna in cielo

e l’una riflessa:

perché

affannarsi a distinguerle

interrogandosi

su quale sia quella vera

anziché gioire

di raddoppiata meraviglia?

PENSIERO POSITIVO

Felice pensiero quotidiano

stillato sul fragile stelo del risveglio

come goccia di rugiada

a dissetarmi della gioia di esistere.

SETT’ALBE

Coltre bianca evanescente

di sogni e nebbia

sospesa tra terra e cielo.

Luna placida piena

attardata sull’orizzonte

incuriosita dal giorno.

Vita desta serena

imbevuta d’aria fresca

inondata di sostanziosa luce.