Sono fuggita da me
stessa
lasciandomi in
ostaggio
di un mostro
crudele.
Ora, dopo anni di
sevizie,
il mostro – forse-
è ferito a morte
il mostro – forse-
langue sconfitto.
Ma dopo tanto buio
non sopporto più la
luce.
Dopo la costrizione
delle catene
non so più muovere
un passo.
Dopo la lunga
assenza
non riconosco più i
miei tratti.
Dopo un tale
tradimento
non riesco più ad
avere fiducia.